Vendita libri Usati

Carlén l'orologiaio

Carlén l'orologiaio

10.00

Gian Carlo "Carlén" Negretti è una figura centrale della Resistenza e della politica bolognese. Dopo un'infanzia in un ambiente antifascista, diventa maestro d'orologeria e si dedica a lotte sociali e all'organizzazione del Pei. È stato cruciale nello sviluppo della Cna e dei distretti artigianali in Emilia-Romagna, contribuendo al boom economico italiano. Il suo motto, "Gnint c'incaglia", sintetizza la sua impegno a lasciare una testimonianza duratura

3 disponibili

Descrizione
Informazioni addizionali
Due parole sull'autore

Descrizione

Frutto di una lunga serie di colloqui con l'autore, queste pagine raccontano la vita e le idee di Gian Carlo "Carlén" Negretti (1925-2017), figura di spicco della Resistenza e della politica bolognese del Novecento. Dopo un'infanzia trascorsa nella borgata antifascista di Calderara di Reno, tra pratiche di solidarietà, sopravvivenza e sovversivismo, Negretti diventa apprendista ("cinno", nel dialetto bolognese di cui spesso fa uso nel suo avvincente racconto) e quindi maestro dell'orologeria, grazie alla formazione al Deposito Svizzero e alla passione per la tecnologia e per gli altimetri degli aeroplani da guerra. "Gnint c'incaglia" (niente ci deve fermare) è il motto di Carlén, sia nella Resistenza che negli anni seguenti, quando è attivo nelle lotte contadine e bracciantili e si occupa dell'organizzazione del Pei guidato da Enrico Bonazzi. Protagonista del Centro della cultura popolare di Bologna e del sostegno alle attività del Teatro di massa, avrà un ruolo cruciale nello sviluppo della Cna e nell'invenzione dei distretti artigianali dell'Emilia-Romagna. Nella Cna sarà il pioniere della costruzione degli insediamenti artigianali che faranno decollare la rete di piccole e medie imprese protagoniste del boom economico. La programmazione territoriale e urbanistica e il reperimento delle risorse economiche saranno guidate da Negretti all'insegna del suo motto partigiano. "Gnint e'incaglia", neanche la morte, se c'è la possibilità di lasciare una testimonianza di ciò che si è fatto e vissuto.

Informazioni aggiuntive

Anno ediz

2019

Autore

Editore

Legatura

Brossura

Pagine

320

Antonio Fanelli è assegnista di ricerca nel Dipartimento di Storia Archeologia Geografia Arte Spettacolo dell'Università di Firenze, dove insegna Metodologia della ricerca demo-etnoantropologica. Fa parte del comitato scientifico dell'Istituto Ernesto de Martino e della redazione delle riviste «Lares» e «Il de Martino». Tra le sue pubblicazioni: «A casa del popolo. Antropologia e storia dell'associazionismo ricreativo» (Donzelli, 2014) e «Con- tro canto. Le culture della protesta dal canto sociale al rap» (Donzelli, 2017).
Spedizione: 3 giorni lavorativi
Pagamento: Bonifico bancario
Reso: Nessun Reso Accettato

Nella stessa categoria

Libri Usati in Vendita

Vendita libri Usati

magicnet.it
magnifiercrossmenuchevron-down
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.