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CUORE-SETTIMANALE DI RESISTENZA UMANA 27-39CUORE-SETTIMANALE DI RESISTENZA UMANA 27-39
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Cuore Compact - Settimanale di resistenza umana - Raccolta 27 - 39

€30.00

Agosto - Ottobre 1991Cuore compact numero tre attraversa, quasi indenne, tre storici mesi dello storico 1991: agosto, settembre, ottobre. Composti tutti e tre, doverosamente, da storiche settimane, ciascuna delle quali è formata, come si deve, da storici giorni. Cosi l'impressione di essere, più o meno, gli stessi fessi di sempre ci fa sentire, diciamolo, in colpa. Le nostre facce e le nostre vite cozzano contro questo quotidiano palesarsi di Grandi Eventi. Non riusciamo a tenere il ritmo: forse non siamo gente da Grande Evento.D'altra parte, se ogni mattina i giornali ci spiegano che tutto è clamoroso, sconvolgente, irreparabile, nuovissimo, il. disagio è giustificato: le Ere, una volta, erano regolate dalle glaciazioni, oggi basta Emilio Fede a decretarne l'inizio e la fine. Senza, per giunta, quello scrupoloso rispetto dell'ordine che ogni bravo archivista dovrebbe avere: va bene che il comunismo è morto, ma non si può farlo morire ad ogni edizione di telegiornale, si fa solo un gran casino. "E morto ieri pomeriggio, ti dico". "Ma no, cosa dici: è morto martedi scorso".Lo stesso per l'energia pulita e gratis, per la fine della coppia, per il ritorno della coppia, per il buco nell'ozono, per il rattoppo del deficit, lo stesso per tutto. II famoso Maestro di Battiato (che gli insegnò "com'è_ difficile trovare T'alba dentro l'imbrunire") ha perso la partita: alba e imbrunire sono definitivamente confusi e impastrocchiati dalla scolorina dell'Informazione. Vien voglia di affidarsi (ancora Battiato...) al caustico Gourdieff, quel signore che diceva, più o meno, che "non può dirsi civile una società dove esiste l'informazione"... Ma lui, almeno, aveva altre faccende in cui credere.Tutta questa pappardella per dire: provate a leggere Cuore, anche, come anti-giornale. Come foglio di carta che usa i toni, le urla, i titoloni, l'enfasi dell'informazione per screditarla, per sfottere il birignao e la prosopopea di questi signori che ogni giorno ci rifanno il mondo davanti agli occhi, magari senza la più pallida intenzione di cominciare a rifarsi loro. Si diceva, una volta, "contro-informazione", ma era, in fondo, l'ennesimo modo per fare informazione. Cuore, forse, non è ľ'ultimo giornale di contro-informazione, è il primo giorale contro l'informazioneHo scritto: forse. Perché che cosa sia davvero Cuore (nonostante i robusti sforzi di tanti informatori che hanno scoperto, tutti insieme, che siamo stalinisti, leghisti, qualunquisti, pidiessini, snob; plebei) non lo abbiamo capito bene nemmeno noi che lo facciamo. Forse Cuore è soltanto un giornale fatto come non si dovrebbe fare un giornale: dubitando delle notizie, credendo solo nella parola, nel divertimento e nel piacere che provoca scriverla e leggerla. Su Cuore non iniziano e non finiscono le Ere. Inizia e finisce, appena appena, la chiacchiera di un po' di persone. Prosit, e per Natale non fate regali costosi: Il mondo, come dice Emilio Fede, potrebbe non esserci più già a Capodanno.

MICHELE SERRA

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Descrizione
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Due parole sull'autore

Descrizione

"Cuore" era un settimanale satirico italiano fondato nel 1989 da Michele Serra, Andrea Aloi e Piergiorgio Paterlini. Il nome completo era "Cuore – Settimanale di Resistenza Umana". Il giornale era conosciuto per la sua posizione di sinistra e per le sue satira pungente nei confronti della politica e della società italiane.

Tra gli elementi distintivi del settimanale, c'era la presenza di fumetti realizzati da noti autori italiani e l'uso di un linguaggio volutamente provocatorio. Il giornale è stato pubblicato per alcuni anni prima di cessare le pubblicazioni.

Michele Serra, uno dei fondatori, è un noto giornalista, scrittore e autore televisivo italiano, famoso per la sua capacità di unire l'analisi critica con l'umorismo incisivo. Fra i tanti collaboratori si ricordano Sergio Staino, Vauro, Vincino, Altan, Gipi, Riccardo Mannelli, Lia Celi, Ellekappa, Roberto Perini, Disegni, Caviglia, Gialappa's Band, Beppe Grillo, Stefano Benni, Domenico Starnone, Gino e Michele, Roberto Grassilli, Enzo Costa, Andrea Valcarenghi, Daria Bignardi, Fabio Fazio, Gianni Allegra, Bertolotti, De Pirro, Piermaria Romani, Renato Calligaro, Giuseppe Mazza, Marco Marilungo, Roberto Marcanti, Giuliano Aluffi, Francesco Signor e Luca Bottura.

Informazioni aggiuntive

Editore

Anno ediz

1991

Pagine

216

Autore

Legatura

Copertina rigida


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