La vita

Nasce a Nimes il 13 maggio del 1840. Si dimostra ben presto un ragazzino studioso e, nonostante la difficile infanzia, diventa maestro a sedici anni. L'insegnamento non è però il suo mestiere. Si trasferisce a Parigi dove nel 1858 pubblica, con discreto successo, la prima raccolta di sonetti: Le amorose. Nel 1866 pubblica le Lettere dal mio mulino e si consacra definitivamente alla letteratura. Scrive instancabilmente un libro dopo l'altro tra cui il celebre Tartarino di Tarascona che gli darà la fama. Nel 1872, scrive il libretto per l'opera di Bizet L'Arlesiana tratta da uno dei racconti delle Lettere dal mio mulino. Negli ultimi anni, pur immobilizzato da una paralisi, trova la forza di completare tre volumi di memorie. Muore a Parigi il 17 dicembre del 1897.

Opere principali

Lettere dal mio mulino (1866); Cosino (1868), Lettere a un assente (1871); Tartarino di Tarascona (1872); Fromont il giovane e Risley il vecchio (1874); Il Nababbo (1877); I re in esilio (1879); Numa Roumestan (1880); L'evangelista (1883); Saffo (1884); Tartarino sulle Alpi (1885); L'immortale (1888); Tarascona a mare (1890).