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Guppy, Black molly, Portaspada: nomi singolari per designare e nobilitare pesci fin troppo comuni? Secondo un'idea diffusa i Poecilidi sono ritenuti infatti un genere ittico «per principianti», e in ragione della loro scarsa aggressività, nonché di ridottissime esigenze vitali, qualcuno li considera addirittura... stupidi. Niente di più sbagliato! I Poecilidi, proprio per la loro adattabilità ambientale, per la loro fantasia riproduttiva e soprattutto per le grandi possibilità di selezione che offrono, si rivelano per l'appassionato pesci più che degni di essere ospitati e studiati, un punto fermo come l'autore di questo libro osserva - nel futuro dell'acquariofilia.
Anno ediz | 1992 |
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Legatura | Copertina flessibile |
Pagine | 88 |
Collana |