Il mito sostiene che Re Salomone possedesse un anello incantato che gli consentiva di comunicare con gli animali e di interpretare la loro lingua. Konrad Lorenz, uno dei padri fondatori dell'etologia, ha quasi replicato questa magia attraverso decenni di studio meticoloso e osservazione attenta del comportamento animale. Non solo si è immerso nel mondo accademico, ma ha vissuto a stretto contatto con diverse specie nella sua residenza a Seewiesen, nell'Alta Baviera. Qui, Lorenz ha instaurato un rapporto di rispetto mutuo con gli animali, che ha pagato dividendi sotto forma di scoperte scientifiche fondamentali, possibili solo osservando gli animali nel loro ambiente naturale.

Questo libro, però, illumina un aspetto meno noto ma più personale del suo lavoro, evidenziando la sua esperienza diretta e spesso sorprendente con gli animali. Emerge una gamma di curiosità, come la passionalità dei pesci, l'aggressività intraspecifica delle tortore e la percezione errata di un'oca che si crede umana. Oltre a presentare aneddoti affascinanti, il libro delineate anche il pensiero profondo di Lorenz su questioni cruciali come rituali, codici di comportamento e istinti, che assumono una nuova dimensione quando visti in relazione al mondo animale. Lorenz ha smentito preconcetti semplicistici e ha offerto nuove prospettive che hanno influenzato non solo l'etologia ma anche la psicologia.

"L'anello di Re Salomone" è stato originariamente pubblicato in Germania nel 1949, e continua a essere una pietra miliare nella comprensione del comportamento animale e umano.