€19.00
È possibile pensare che i rapporti interattivi tra individui siano determinati essenzialmente dai tipi di comunicazione che essi adoperano fra loro? Due tesi sono centrali in questo libro: 1) il comportamento patologico (nevrosi, psicosi, e in genere le psicopatologie) non esiste nell'individuo isolato ma è soltanto un tipo di interazione patologica tra individui; 2) è possibile, studiando la comunicazione, individuare delle 'patologie' della comunicazione e dimostrare che sono esse a produrre le interazioni patologiche.
Può capitare a un individuo di trovarsi sottoposto a due ordini contraddittori, convogliati attraverso lo stesso messaggio, un messaggio 'paradossale', che chiamiamo patologico. Se la persona non può svincolarsi da questo 'doppio legame', la sua risposta sarà un comportamento interattivo patologico chiamato 'follia'.
Oppure, si consideri un esempio di interazioni patologiche, quelle descritte nel dramma di Albee Chi ha paura di Virginia Woolf?; con un'analisi puntuale del testo gli autori svelano le patologie della comunicazione che predominano in questo spezzone di 'ménage cronico' più vero di un documento autentico.
Quest'analisi non si limita a un'interpretazione dei meccanismi interattivi, ma scopre procedimenti pragmatici che consentono di intervenire nelle interazioni e di modificarle.
«PSICHE E COSCIENZA»
COLLANA DI TESTI E DOCUMENTI PER LO STUDIO DELLA PSICOLOGIA DEL PROFONDO
Paul Watzlawick, Janet Helmick Beavin, Don D. Jackson
Pragmatica della comunicazione umana
Studio dei modelli interattivi, delle patologie e dei paradossi
Traduzione di MASSIMO FERRETTI
ROMA ASTROLABIO MCMLXXI
Anno ediz | 2008 |
---|---|
Autore | |
Editore | |
Legatura | Brossura |
Pagine | 287 |