Quanto ferro ha visto il castello di Melegnano? Il ferro delle macchine da guerra e delle armature, quello delle carceri e delle fortificazioni, quello degli utensili da lavoro e degli odierni impianti tecnologici. Forgiato, battuto, trafilato, piegato agli usi più disparati.

Il ferro, da cui trae il nome un'intera civiltà, può anche dare corpo alle idee, persino ai sentimenti: quasi un ossimoro perché questo metallo è diventato sinonimo di durezza e inflessibilità volitiva.

Simon Benetton, artista di riconosciuta fama internazionale, riporta il ferro tra le mura del nostro castello come opera d'arte. E quindi si tratta di una presenza in forma assolutamente nuova per il monumento simbolo di Melegnano, che pure ha sulle spalle quasi otto secoli di storia.

L'Amministrazione Comunale è particolarmente orgogliosa di proporre un evento culturale di simile portata, certa che contribuirà ad attirare l'interesse di numerosissimi visitatori e quindi ad accrescere l'immagine di Melegnano.

La mostra, allestita in parte nelle sale medicee, in parte all'aperto, si prolungherà per tutta l'estate e finirà, ne siamo certi, per diventare aspetto integrante del paesaggio urbano, tant'è che rimuoverla lascerà probabilmente una impressione di assenza.

La vera arte infatti rimanda sempre a un altrove che è il luogo mentale ove vive il desiderio di tornare ad incontrarla.

Lasciamo però le riflessioni alla percezione soggettiva di chi ammirerà le opere di Benetton e limitiamoci ad esprimere un sentito ringraziamento all'artista per avere accettato il nostro invito e a tutti coloro che hanno collaborato a mandare in porto questa impegnativa impresa culturale, della quale è testimonianza il presente catalogo.

Simon Benetton
segno luce materia
Antologica
Presentazione di Luciano Caprile
Città di Melegnano Assessorato alla Cultural
Associazione Marignani Servire
Provincia di Milano