Erano operazioni di routine, come quelle che si compiono mille volte al giorno nei maggiori ospedali americani.
In fatto poi di apparecchiature e di tecnologie il Memorial Hospital di Boston era all'avanguardia. E l'équipe che operava nella sala numero 8 era tra le migliori nel suo campo. Ma tutto questo non serviva più a nulla, da quando era cominciato ad accadere qualcosa di terribile.
Dopo l'operazione, alcuni pazienti non riprendevano più conoscenza: prima Nancy Greenly, poi Sean Berman. E dozzine di altri, tutti ricoverati al Memorial per interventi di ordinaria amministrazione, tutti vittime dello stesso misterioso, orribile incidente operatorio. Il loro cervello era stato distrutto. Finché Susan, una giovane studentessa, non entrò nell'ospedale per il tirocinio. E si trovò nell'ingranaggio di una inarrestabile macchina criminale...
La ragazza indaga, e tassello dopo, tassello, compone uno spaventoso quadro di speculazione scientifica, che getta una luce livida sui baratri cui può portare l'ottimismo di una scienza interpretata in chiave omicida da un primario trasformato al tempo stesso in dottor Faust e dottor Jekyll.

ROBIN COOK
Coma
romanzo
Traduzione di Massimo Gasperini
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