La civiltà dell'immagine e della multimedialità è sempre più la civiltà della scrittura. Dalle email agli SMS, dai siti ai blog, il testo vive un momento trionfale. Senza testo non ci sono i tag, non c'è folksonomy, non ci sono commenti alle foto di Flickr né ai siti di de.lic.ious né ai post dei blog, non ci sono gli abstract dei filmati, né le note dei podcast. Il testo è il collante indispensabile di tutte queste cose, quello che permette di trovarle, ordinarle, valutarle, metterle in relazione tra loro. Siamo una text generation, che lavora e comunica soprattutto leggendo e scrivendo. Tutti, non solo chi fa una professione intellettuale: impiegati pubblici, insegnanti, artigiani, consulenti.

Stiamo assistendo a una grande espansione della scrittura, non solo in termini quantitativi, ma soprattutto di stili. Si scrive sempre di più, ovunque, ma in modo molto diverso da alcuni anni fa, a causa dell'influenza del web nel cambiare il nostro modo di comunicare, scrivere, leggere e "guardare" i testi. Di fronte a questo cambiamento, lo scrittore professionale deve riorientarsi, trovare nuovi punti di riferimento, conoscere nuovi strumenti e scoprire nuove fonti di ispirazione.

Luisa Carrada, in questo libro - più racconto che saggio o manuale in senso stretto - offre una visione di insieme della scrittura professionale oggi, analizzando le tendenze e gli strumenti disponibili. Racconta al comunicatore italiano cosa succede in questo campo in tutto il mondo, evidenziando anche gli aspetti meno noti in Italia. Fornisce indicazioni e suggerimenti pratici da applicare nel lavoro quotidiano.

Con un'abilità comunicativa notevole, uno stile colloquiale e diretto che invita alla lettura, l'autrice condivide le sue esperienze reali, le sue letture e i suoi incontri. In questo modo, "fa il punto della situazione dal suo punto di vista" sulla scrittura professionale oggi.

Luisa Carrada
Il mestiere di scrivere
Le parole al lavoro, tra carta e web
APOGEO