Il fascino di un attraente acquario, nel quale pesci sani e piante rigogliose si presentano in naturale armonia, colpisce subito qualsiasi osservatore. Proprio questo effetto magico, l'armonia e la calma che si sprigionano dal suggestivo angolo di natura, nel nostro mondo irrequieto e frettoloso e spesso arido inducono sempre più persone ad accostarsi all'acquariofilia. Grande o piccolo che sia, l'acquario lascia agli appassionati di questo stupendo hobby sufficiente spazio per esprimere la propria abilità creativa.

Possedere un soggetto decorativo, che formi un insieme armonico con l'arredamento abitativo e nel quale pesci e piante vivano altrettanto bene, questo è il desiderio della maggior parte degli acquariofili. In un simile acquario da sogno, le piante acquatiche sono molto più di una semplice decorazione; esse rappresentano uno dei più importanti elementi nel sistema biologico "acquario". Esse rivestono un'importante funzione che difficilmente potrebbe essere svolta da qualcos'altro.

Le piante acquatiche riducono i dannosi composti azotati disintossicando quindi l'acqua; inoltre sono molto preziose da un punto di vista biologico in quanto mantengono stabili le caratteristiche di questo ecosistema. Infine fungono da fornitrici di ossigeno di vitale importanza per pesci e microrganismi. Nell'acquario, l'ossigeno è necessario per la sana crescita e la vitalità di tutti gli organismi che vi sono ospitati.

Anche la maggior parte dei microrganismi, senza i quali nessun acquario potrebbe funzionare, dipende dall'ossigeno. La loro crescita e riproduzione, di vitale importanza, è infatti influenzata direttamente dalla presenza dell'ossigeno. La trasformazione di molte sostanze nocive mediante ossidazione, il cosiddetto potenziale Redox, la qualità dell'acqua, un sano materiale da fondo e la presenza di microscopiche tracce di sostanze nutritive per le piante, sono tutti condizionati dalla quantità di ossigeno disponibile in acquario.

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