Nel 1943, Giovanni, un quattordicenne, disegna gli eventi finali del fascismo, il bombardamento di Roma e la deportazione degli ebrei. Nel 1963, Andrea, tredici anni, viaggia con il padre in un Maggiolino decappottabile attraverso l'Italia del boom economico. Nel 1980, l'undicenne Luca usa le sue cassette per registrare il terribile anno del terremoto in Irpinia, del terrorismo e dell'assassinio di John Lennon. Nel 2025, Nina, un'adolescente, aspira a costruire la sua vita basandosi sulle esperienze delle generazioni precedenti. Questi sono quattro ragazzi di quattro generazioni della stessa famiglia, ciascuno dei quali vive un punto di svolta significativo che coincide con momenti chiave della storia italiana recente o futura. Il nuovo romanzo di Walter Veltroni intreccia voci, destini, ricordi, eventi e simboli provenienti da contesti sia passati che attuali, forse perché quelle voci rappresentano tutti noi.