Nel suo romanzo "Vedrò Singapore?", Chiara offre un vivido ritratto della vita di un giovane impiegato di infimo rango nell'amministrazione giudiziaria degli anni Trenta. Il protagonista, affascinato dal gioco e dalle donne, è tormentato dall'Alto Commissario Speciale per la Giustizia Mordace, che lo fa trasferire continuamente tra varie sedi in Istria e Friuli. Il libro è anche un affresco della provincia italiana, ricco di personaggi memorabili. Tra questi, il cancelliere con un'amante nascosta, gli ospiti della pensione Cérmeli e la bellissima Ilde, cassiera di un caffè, la cui storia personale incrocia quella del protagonista in modo sorprendente. Alla fine, il giovane impiegato intraprende una serie di avventure che potrebbero portarlo alla vendetta contro l'Alto Commissario e a una fuga verso Singapore. L'abilità narrativa di Chiara è evidenziata da un equilibrio tra realismo e fantasia, immediatezza e ironia, dettagli e immagini indimenticabili.