Dopo "Il Palazzo Farnese di Caprarola" e "Il Sacro Bosco di Bomarzo", siamo lieti di presentare all'attenzione del turista un altro tema, forse il più importante della Tuscia Viterbese, quello appunto del suo capoluogo: Viterbo. La città è stata già oggetto di alcune pubblicazioni che ne hanno soprattutto messo in risalto gli aspetti architettonici del prestigioso Medioevo. Mancava, però, una guida che, illustrando tutte le componenti della sua multiforme offerta turistica, mettesse in risalto, oltre ai monumenti e alle opere d'arte, altre peculiari caratteristiche, non ultime quelle termali, artigianali e gastronomiche.

Siamo grati all'Ente Provinciale per il Turismo di Viterbo che ha offerto al lavoro una collaborazione insostituibile. Un pensiero di stima e considerazione lo rivolgiamo all'autore Bruno Barbini le cui annotazioni, garbate e puntuali, sono garanzia di una piacevole ed utile lettura.