"Il cielo è rosso" è l'opera prima di Giuseppe Berto, una dimostrazione di notevole forza narrativa e talento nella creazione letteraria. Pubblicato nel 1947, il romanzo suscitò controversie tra i critici e opinioni divise tra il pubblico, ma raggiunse comunque un successo mondiale. Oltre trent'anni dopo la sua pubblicazione, le circostanze permettono di valutare "Il cielo è rosso" per ciò che realmente è: un'opera che mira a esaminare il significato e il contesto di un periodo storico specifico, quello che ha visto il passaggio della seconda guerra mondiale sull'Italia. È un libro che merita di essere letto o riletto da coloro che hanno vissuto quell'epoca per mantenere viva la memoria dei suoi orrori e paure. Allo stesso tempo, i giovani vi troveranno spunti per comprendere le loro attuali inquietudini e incertezze, sia esistenziali che politiche.