€19.00
La principale virtù della pentola a pressione è nota a tutti: è sveltissima, riducendo i tempi di cottura a circa un quarto di quelli necessari quando si usa una pentola normale. Pochi sono invece disposti a credere a un'altra sua grande qualità: cucina bene ciò che le si affida. È perfetta per le minestre e specialmente per i risotti, per gli spezzatini, gli stufati, molte altre preparazioni a base di carne, i pesci, le verdure, e se la cava bene anche con uova e dessert.
Inoltre, com'è naturale, mantiene i sapori e gli aromi meglio di una pentola a chiusura non ermetica, e ciò che vi si cuoce acquista una consistenza che con altri sistemi di cottura non si ottiene: il riso, ad esempio, riesce insieme tenero e saldo sotto il dente, la carne non si asciuga, il pesce rimane sugoso e compatto.
Non solo, ma come si può constatare dalle ricette proposte, è anche abbastanza versatile: essa non serve infatti solo per preparazioni di lunga e lenta cottura, ma per qualunque ricetta, o parte di essa, che contempli l'uso di una pentola con coperchio, più altre per le quali di solito si usa il forno, e persino alcune per le quali si dovrebbe ricorrere alla padella.
Non ultima né piccola virtù consiste nel fatto che, una volta chiusa, la pentola a pressione non richiede sorveglianza: niente mescolare, voltare, aggiungere liquidi, basta ricordarsi di toglierla dal fuoco al momento stabilito, e il cibo è pronto.
Elena Spagnol
La pentola a pressione
Pratica, veloce e versatile, cucina bene e di tutto: dalle minestre alle carni, dal pesce alle verdure, dalle uova ai dessert.
OSCAR MANUALI MONDADORI
Anno ediz | 1987 |
---|---|
Autore | |
Editore | |
Legatura | Copertina flessibile |
Pagine | 173 |