In sintesi la mia tesi è che si può convivere anche senza condividere, cioè senza giungere ad accordi finali. Che tutto ciò che unisce, quando si è incerti tra il ridere ed il piangere, tra menzogna e sincerità, sa essere il piacere nella differenza.
Anno ediz | 2005 |
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Autore | |
Legatura | Non specificato |
Pagine | 176 |