Horst Linke, nato nel 1938, si è dedicato fin da bambino all'acquariofilia. Ben presto realizzò per la prima volta il suo sogno di acquariofilo impegnato, avendo l'opportunità di visitare i biotopi tropicali dei nostri pesci d'acquario. Nel 1963 compì un viaggio attraverso il "Continente nero" e due anni più tardi ebbe l'occasione di visitare il Panama, il Venezuela, il Perù e la Bolivia.A partire dai primi contatti con i biotopi naturali nelle regioni d'origine dei pesci d'acquario, nacquero sempre nuovi interrogativi e impegni. Di conseguenza, in alcuni di questi Paesi è tornato varie volte. Dal 1973 ha compiuto numerosi viaggi per la raccolta e lo studio dei più svariati pesci d'acquario in Camerun, Nigeria, Ghana, Togo, Sierra Leone, Tanzania, Kenya, Thailandia, Sumatra, Borneo, Malaysia, Colombia, Perù e Bolivia.Durante tutti questi viaggi, ha sempre cercato di raccogliere informazioni dettagliate sulle condizioni vitali nei biotopi naturali. Questo al fine di poter creare in acquario le premesse per una vita ottimale dei pesci. Man mano che questi viaggi di studio diventavano sempre più impegnativi, erano frutto della programmazione con precisi scopi di ricerca scientifica, allo scopo di raccogliere materiale per chiarire dubbi tassonomici e verificare indicazioni approssimative sulle zone d'origine di moltissimi pesci d'acquario.Grazie a numerose conferenze da lui tenute in molte occasioni, nonché ai suoi articoli sulle riviste specializzate di tutto il mondo, Horst Linke rende partecipi alle sue scoperte e conoscenze tutti gli acquariofili.Per quanto riguarda i numeri e le lettere alla fine del testo, sembrano non avere un contesto specifico e potrebbero essere stati inseriti per errore.
Wolfgang Staeck, nato nel 1939, ha studiato biologia ed anglistica all'Università Libera di Berlino. Dopo l'esame di Stato, è stato per diversi anni collaboratore scientifico all'Università Tecnica di Berlino. Nel 1972 ha conseguito il dottorato in zoologia e botanica.Il pubblico conosce il dott. Staeck attraverso numerose conferenze, diversi libri e tanti articoli su riviste di acquariofilia. Dal 1966 ha iniziato la pubblicazione di articoli riguardanti i Ciclidi, non solo su riviste tedesche, ma anche estere. Considerato che il suo interesse principale è rivolto allo studio del comportamento di questi pesci, ancora oggi si dedica attivamente all'acquariofilia, accumulando una lunga esperienza pratica.Le sue spedizioni, rivolte principalmente allo studio dei biotopi naturali dei Ciclidi e alla scoperta di molte nuove specie, sottospecie e varietà di colorazione, l'hanno portato nell'Africa occidentale e nel Madagascar, ma soprattutto nell'Africa orientale. Negli ultimi anni ha intrapreso diversi viaggi nell'America centrale e meridionale per studiare e raccogliere Ciclidi in Messico, Brasile, Ecuador, Venezuela, Perù e Bolivia.Nelle sue ricerche ha dedicato particolare attenzione ai Ciclidi del lago Malawi e del lago Tanganica. Ma non solo in questi due laghi, bensì anche in diversi fiumi dell'America centrale e meridionale, ha effettuato numerose immersioni, documentando così, spesso per la prima volta, il comportamento in natura di tanti Ciclidi. Uno dei più importanti risultati delle sue spedizioni è la descrizione scientifica di diverse nuove specie di Ciclidi.