Il romanzo "Zanna Bianca", originariamente intitolato "White Fang", è un'opera letteraria scritta dall'americano Jack London. La storia è incentrata su un lupo ibrido di nome Zanna Bianca. L'opera fu inizialmente serializzata tra maggio e ottobre del 1906 sulla rivista "Outing" e gode di una notorietà tale da essere classificata come un testo fondamentale della letteratura mondiale.

Ambientato nelle regioni del Yukon e dei Territori del Nord-Ovest in Canada, durante l'epoca della Corsa all'oro del Klondike nella fine del XIX secolo, il libro esplora in modo dettagliato il processo attraverso il quale il lupo, con una componente genetica parzialmente canina, viene addomesticato. L'esperienza di London nel contesto descritto arricchisce la narrazione.

Il libro si presenta come una sorta di complemento, piuttosto che una continuazione, al precedente romanzo di London, "Il richiamo della foresta", come indicato dallo stesso autore in una lettera inviata all'editore Macmillan.

La scrittura di London si distingue per la sua precisione e innovazione nel punto di vista narrativo. Infatti, gran parte della storia è narrata dalla prospettiva degli animali, esplorando come essi percepiscono il mondo che li circonda e gli esseri umani con cui interagiscono.

Il libro non esita a descrivere tanto la brutalità del mondo naturale, dove prevale la "legge del bastone e della zanna", quanto la violenza insita nella cosiddetta civiltà umana.

"Zanna Bianca" è stato tradotto in un'ampia varietà di lingue ed è stato oggetto di diverse versioni cinematografiche, l'ultima delle quali è stata realizzata nel 2018.